SANDONACI– Ieri pomeriggio è scattato il sequestro di un’altro parco fotovoltaico. Questa volta ilNucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce è intervenuto ai danni di ben venti ettari di terreno adibiti a parco fotovoltaico. Il parco si sviluppava su sette terreni differenti che facevano capo “ufficiosamente” ad altrettante società diverse : (MT2007, Ecopower, Geos, Girasole, Rinnova, S-Energia, Soleil). Ufficialmente però era solo un escamotage per eludere le normative che disciplinano le installazioni di pannelli solari. Infatti da quanto è emerso dalle indagini, le aziende facevano capo ad un’unico impianto. Il NOE aveva già sequestrato gli impianti il 20 Giugno 2012, ma il Tribunale del Riesame acconsentì al dissequestro appena 27 giorni dopo, il 17 Luglio dello stesso anno. Contrariata dalla decisione la Procura della Repubblica di Brindisi fece ricorso e in seguito fu accolto anche quest’ultimo. Solo ieri però la Procura ha potuto riconfermare il provvedimento di sequestro sull’impianto. Il valore complessivo del sequestro è di circa 35 milioni di euro. Come effetto del sequestro tutti gli impianti saranno staccati dalla rete elettrica bloccando così la produzione e saranno anche bloccati i fondi d’incentivo che le aziende erano pronte ad intascare. (pubblicato su www.mesagnesera.it)
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