Raggiante il direttore di Tenuta Moreno, Pierangelo Argentieri che commenta: “La filosofia che anima la Tenuta è l’ospitalità d’eccellenza unitamente al rispetto per la natura che si manifesta in tutti i suoi ambiti: il consumo dell’acqua, la riduzione dell’ utilizzo di anidride carbonica, la raccolta differenziata, il compostaggio, la limitazione degli ingombri, tutto all’insegna di uno stile di vita sostenibile”. Negli ultimi anni inoltre “Tenuta Moreno” ha avviato una piccola riserva del territorio e dei prodotti salentini. Infatti è stato avviato un orto biodinamico, la coltivazione di sementi autoctone come il fiaschetto di Torre Guaceto, il peperoncino dolce di Carovigno, una collezione di 40 varietà di alberi di fico del Mediterraneo, 8 alveari che producono miele sul posto e ancora un pollaio con l’obbiettivo del ripopolamento del gallo leccese. é innegabile il successo e il prestigio di una delle strutture alberghiere mesagnesi all’avanguardia che meriterebbe molto più delle 4 stelle. I premi sono stati assegnati solo a 22 nazioni e l’Italia è stata premiata con ben 6 hotel, ma la rivelazione è stata la Puglia e in particolare il Salento che si aggiudica ben 2 premi con “Tenuta Moreno Viverde” di Mesagne e “Iberotel Apulia” situato nella Marina di Ugento. Grazie al lustro di strutture come “Tenuta Moreno”, Mesagne in quest’ultimi anni è stata scoperta dai tedeschi come una perla dentro l’ostrica, seducente e luminosa con i suoi monumenti e il suo centro storico a forma di quel cuore ospitale e generoso, che ti abbraccia e ti fa innamorare. (pubblicato su www.mesagnesera.it) [banner size=”468X60″]